Pillola nera?

Qualche (uno) lettore più puntiglioso mi ha detto che la definizione di blackpill che ho scritto non è corretta. A parte che è corretta, ma cercherò allora qui di essere più chiaro.

Il concetto di pillola nera è molto semplice: è una pillola cattiva, quindi difficile da ingoiare.
In termini meno metaforici, si riferisce in genere a delle informazioni che sono difficili da accettare (mi viene in mente pure la ormai famosa dissonanza cognitiva) e/o ad un problema che non ha soluzione (almeno in apparenza, poi magari la soluzione c'è, ma è molto difficile in pratica o richiede tempi lunghissimi, ecc.).
Fine, né più, né meno.

Aggiungo che dovrebbe essere ora chiaro perché spesso i blackpillati sono considerati pessimisti, depressi, deprimenti o talvolta anche accelerazionisti. Poi qualcuno magari si può deprimere per davvero, almeno in un primo momento, ma spesso, come ho spiegato altrove, la tragicommedia è un meme o il cruccio di chi vuole mettere il tutto in cattiva luce.
In ogni caso, nel lungo termine, essere blackpillati ha un effetto psicologico meno negativo rispetto all'essere blupillati.

Bene, questa è la spiegazione più banale che mi è venuta in mente. È inevitabile comunque che in giro ci sia anche chi ha la sua sfumatura personale di interpretazione, chi ne parla volutamente solo in termini peggiorativi (scusate se mi ripeto ancora :P), chi non l'ha capita e diffonde informazioni sbagliate, e così via.
Spero che ora non ci sia più confusione o puntualizzazioni inutili.


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