Un altro articolo per spiegare gli incel?!?
Sì, perché la maggior parte (e la più visibile) del materiale che ho visto in giro, tra articoli,
interviste, e quant'altro, sono fatti in modo superficiale da chi non li conosce, o spinnati in
modo accusatorio da chi vuole parlarne male. Le rare volte che sono piuttosto corretti, sono troppo
semplicistici o fanno parecchia confusione.
La complessità nello spiegare il mondo incel sta nel fatto che raccoglie tante informazioni e tante
opinioni diverse, e non si può spiegare né capire senza scavare un po' in profondità.
Per iniziare, vanno fatte delle premesse.
Per lookism (circa: "cultura dell'aspetto esteriore")
si intende la teoria secondo la quale l'aspetto delle persone è fondamentale nelle loro relazioni;
in particolare il viso. (In genere la definizione è semplicemente la "discriminazione
in base all'aspetto fisico", ma io preferisco sottolineare il fatto che, come componente psicologica
della natura umana, condiziona le reazioni ma anche le azioni. Mia pignoleria.)
Semplificando, l'idea è che più una persona è bella, e più è avvantaggiata nella vita.
I vantaggi non sono solo nelle relazioni intime, ma in qualunque circostanza: si va dai colloqui di lavoro,
alla facilità di fare nuove amicizie, interagire con gli estranei, ispirare fiducia, eccetera.
Ovviamente vale anche il contrario, ovvero che più si è brutti, e più si tende ad essere ostracizzati,
ridicolizzati, bullizzati, emarginati, eccetera. Solo quando la bruttezza diventa estrema, con difetti
particolarmente marcati, come deformazioni del corpo, allora entra in gioco almeno la compassione.
È importante sottolineare che la ricerca
scientifica, per una buona maggior parte,
confermi questa teoria. (Ovvio che, con la diffusione sempre maggiore della fastidiosa
blackpill, doveva nascere anche una
ricerca fasulla di contrasto.)
Il punto perciò è che le persone dall'aspetto brutto, tendono ad avere una rete minore di conoscenze
e quindi sono in generale svantaggiate nella vita rispetto alle persone normali o belle.
La blackpill (pillola nera) è un insieme di teorie che cercano di spiegare come effettivamente
funzionino le relazioni, principalmente tra uomo e donna. Una delle teorie ovviamente è il lookism.
Un'altra è la teoria LMS. Questa teoria dice che le donne selezionano gli uomini con cui stare
insieme, in base a tre loro caratteristiche: Look, Money, Status (aspetto, soldi e status).
Ogni altra caratteristica è secondaria ed entra in gioco solo dopo le prime tre.
Questo concetto è correlato all'ipergamia, ovvero al fatto che le donne desiderino sempre
un uomo migliore di loro (in termini LMS), e il migliore possibile tra gli uomini a disposizione.
Cioè, le donne per istinto vogliono chi è sul gradino più alto del podio, e anche solo la "seconda
posizione" viene sentita come un ripiego.
Passiamo ad AFBB, ovvero Alpha Fucks, Beta Bucks (circa: "alfa scopa, beta paga").
Questa teoria dice che le donne, dal punto
di vista relazionale, dividono gli uomini in alfa e beta. Alfa sarebbe il maschio
dominante (sia dominante sulla donna, che sugli altri uomini), mentre beta è il debole, remissivo,
perdente, lo sfigato, e quindi anche la scelta di ripiego.
L'ultima teoria tra quelle principali è l'halo effect (effetto alone). Succintamente, è un
istinto subconscio che hanno gli esseri umani, di assegnare caratteristiche positive alle
persone belle, e negative alle persone brutte. Per esempio, un uomo bello verrà considerato anche
intelligente, divertente, puntuale, eccetera, pur magari non essendolo per niente.
Di nuovo, tutte queste teorie sono confermate dalla ricerca scientifica, e alcune si possono osservare
in molte specie animali, tra cui i primati (volgarmente detti "scimmie"), che come DNA ci sono molto
vicini. (Mi è stato fatto notare che anche gli umani sono primati. Lo so, ma
non ho voluto assumere niente per non toccare la questione darwinismo. Qui io prendo per buona la
psicologia evolutiva).
Altre considerazioni da fare:
- le donne sono il sesso che socialmente viene protetto, perché è quello fisicamente più debole e
che è richiesto in numero maggiore per fare la successiva generazione (è infatti ovvio che, in
termini generali, per fare un certo numero di bambini, servono un certo numero di donne e basterebbe
invece 1 solo uomo).
- tra gli umani, mediamente, nascono più maschi che femmine (di poco, ma comunque è un fattore)
- le donne hanno una finestra di tempo (in termini di anni) limitata nella quale sono più fertili
e più attraenti. La si può inquadrare circa a cavallo dei vent'anni. Aggiungo che l'attrazione per
le ragazze di 17-18 anni, non è pedofilia. Sono mature per fare figli, ed è perfettamente naturale
che i maschi ne siano attratti per fare figli. È il femminismo che ha spinto in avanti l'età,
principalmente per lasciare abbastanza tempo alle donne di incatenarsi al lavoro
- viviamo in una società che sessualmente è piuttosto libera, certamente se confrontata al passato
(tanto per dire, pre-'68); per esempio, non c'è restrizione sul sesso pre-matrimoniale o sul numero
di partner
- gli uomini hanno una lussuria più alta. Questo punto in genere è dibattuto, ma in realtà è ovvio
che la prostituzione femminile e il materiale erotico e porno per gli uomini siano in quantità ben
più numerosa del contrario, il che non può che rispecchiare una maggiore domanda. (La maggior domanda
potrebbe derivare da maggiore frustrazione, ma non è comunque un punto fondamentale da approfondire qui).
Cosa si conclude se si mette insieme tutto questo?
Le donne, da giovani, non devono per forza trovarsi un partner con cui fare figli e mettere su
famiglia; sono invece ancora a scuola o iniziano a lavorare per la loro carriera. Posticipano quindi
il momento di fare figli, in genere fino circa ai 30.
Essendo che in quegli anni sono sessualmente libere, e avendo più potere sessuale degli uomini (le
donne sono dalla parte dell'offerta, e tengono alto il prezzo il più possibile), decidono di
comportarsi edonisticamente (anche grazie ad una forte spinta culturale) e fare sesso (o cercare
relazioni) solo con gli uomini più belli (il fattore look citato prima), ignorando tutti gli
altri, meno belli.
Solo anni dopo, quando (se) decidono di fare figli, cercano un uomo con money e status,
e il look diventa meno importante. Rimane comunque l'effetto ipergamia, ovvero, le donne puntano
prima agli uomini con money e status più alti, perciò, un uomo che fosse stato scartato perché brutto,
se non ha nemmeno soldi o status, verrà scartato del tutto e sarà ben difficile per lui avere una
donna. La discrepanza da osservare è che una donna bruttina, senza soldi e senza amici, un partner
lo può trovare comunque facilmente, soprattutto in gioventù, ma comunque anche dopo.
Per le donne, l'ideale sarebbe di fare i figli con l'alfa, e farsi mantenere (assieme ai figli) dal
beta (da cui l'espressione AFBB descritta in precedenza), ma non sempre ci riescono, e devono
ripiegare (oddio!) in toto sul beta, o rinunciare del tutto ed invecchiare in compagnia di un cane.
Questo modo di fare ballerino delle donne, è facilitato certamente dalle leggi sul divorzio e
l'aborto, la pillola, nonché l'incentivo sociale-culturale martellante, di essere economicamente
indipendenti (il che non limita l'ipergamia: anche se una donna ha i suoi soldi, preferisce comunque
un uomo che guadagni quanto o più di lei).
Perché si chiama pillola nera? In origine esistevano la bluepill e la redpill (pillola
blu e rossa), figure create dal film "The Matrix" (1999),
che rappresentavano i concetti contrapposti di finzione e realtà.
Qualche anno fa, gli incel (che ancora non si etichettavano così) chiamavano bluepill tutte quelle
idee farlocche di come funzionano le relazioni uomo-donna, mentre la redpill erano invece i meccanismi
reali, evidentemente compresi da pochi, visto che nessuno ne parlava (a parte una certa letteratura
artistica e scientifica).
Nel tempo, il termine redpill è stato "rubato" dalla community PUA,
perciò gli incel, per non fare confusione, hanno "inventato" la blackpill, così chiamata (mi
riferisco al colore vero e proprio) perché rappresenta una realtà fredda, dura da accettare, e in
un certo modo, triste.
Per i profani, faccio notare che esistono altri usi dei termini blue-, red- e blackpill; per esempio
nelle discussioni politiche, e nulla hanno a che vedere con gli incel. Esistono anche altre "pillole"
di altri colori, ma sono meno importanti e per brevità non le approfondisco.
(nota sui PUA: I pick-up artist, cioè artisti del rimorchio,
credono che per rimorchiare le donne basti usare certi atteggiamenti, linguaggio del corpo, modo
di parlare, di vestire, eccetera. Pur essendoci del vero in qualcosa di quello che dicono, i PUA
negano il lookism in quanto prerequisito fondamentale, e quindi in pratica sono falsi. I PUA
vendono (nel senso proprio di scambio di denaro) le loro idee (libri, corsi, ecc.), quindi è ovvio
che debbano farle passare come efficaci. Se ammettessero la blackpill, avrebbero chiuso.)
Gli incel sono i celibi involontari, cioè coloro che vorrebbero una relazione e non ce l'hanno.
(Giusto per precisazione: alcuni che non hanno mai letto nel dizionario, credono che "celibe"
voglia dire soltanto "non fa sesso", il che non è corretto.)
Secondo la blackpill, essi sono quindi quegli uomini non attraenti (brutti) che da giovani vengono
scartati, e che possono sperare di avere una relazione beta (cioè da "perdenti") solo quando
non sono più giovani, né loro, né la loro partner. Ovviamente a quel punto si sentono (perché lo
sono) un ripiego.
Una volta che un incel trovasse una compagna, il divario di esperienze relazionali e sessuali si
farebbe sentire, sia in termini pratici (a letto, ma anche parlando, confrontandosi, o nella vita
di tutti i giorni, per esempio nel saper capire e gestire la gelosia o un litigio) che psicologici.
Inoltre, mentre l'incel vorrebbe finalmente sfogare le proprie frustrazioni e vivere le sue prime
volte (sesso, gite, eccetera), la sua donna sarebbe già "avanti" e vorrebbe una relazione
più "seria", perché tanto le sue prime volte, e le follie e la leggerezza spensierata della gioventù,
le ha già vissute.
In ultima, siccome l'attrazione vera c'è solo grazie al look, un uomo non-bello e blackpillato
sa che la sua donna non lo amerà veramente mai, e la relazione sarebbe solo di comodo (beta bucks)
e probabilmente instabile. L'ipergamia infatti non si ferma mai, e visto come sono rilassate le leggi
sul divorzio, una donna può sempre divorziare non appena trova un uomo con LMS migliori del
proprio uomo corrente. (Qui si potrebbe approfondire il concetto di "spinnare gli orbiters",
ma tralascio per brevità).
È molto importante sottolineare che gli incel sono involontari, quindi essere incel è una condizione in cui ci si trova, non è una scelta, né un movimento politico o che altro.
Di incel ce ne sono diversi:
-
milioni (letteralmente) che nemmeno sanno di esserlo e mai hanno sentito la parola "incel" o "blackpill"
- quelli che negano di esserlo e negano la blackpill. Talvolta sono femministi.
- quelli che postano su internet
L'ultima categoria sono quelli più (o gli unici) conosciuti e di cui si parla, perché sono quelli
che fanno sentire la loro voce. È importante capire che non rappresentano tutto il fenomeno sociale
degli incel, ma sono solo un sottogruppo. Tutta la lunga (in realtà è un mega riassunto) spiegazione
di prima sulla blackpill, è la conclusione che è stata raggiunta da questi, dopo che si sono posti
delle domande e hanno indagato sulle cause della loro condizione.
Gli incel sono anche hikikomori o neet?
Per farla molto breve, si può dire che la differenza tra neet e hikikomori è che questi ultimi si
isolano, mentre gli altri, non sempre.
Allo stesso modo, il fatto di diventare neet o hikikomori può essere facilitato dall'essere incel.
Una persona che viene sempre scartata dagli altri, è facile che si demoralizzi e diventi quindi
demotivata a procedere nella vita, o addirittura ad isolarsi per non dover più ricevere giudizi
negativi, eccetera.
Non approfondisco oltre su questo tema.
E le donne incel?
Ironicamente, una delle prime persone ad usare il termine "incel", pare sia stata proprio una donna.
Alcune donne che si definiscono incel, usano il termine "femcel", anziché quello che dovrebbe
essere più corretto, cioè "innub" (involuntary nubile), e la loro blackpill la chiamano pinkpill (pillola rosa)...
La verità è che le donne incel non esistono; semplicemente hanno degli standard così alti (ipergamia)
da rimanere da sole. Alcune sommarie indagini (tipo questa,
ma basta cercare "femcel", censura permettendo) mostrano però che anche queste donne in realtà hanno avuto
partner, sono (o sono state) sposate, o addirittura hanno figli! Una pagliacciata insomma. È il classico
vittimismo delle donne, e quindi su questo non spenderò un'altra parola.
Qui mi riferisco agli incel "internettari" di cui sopra. Le opinioni
di questi incel sono più o meno concordi sulle idee principali della blackpill, ma visto che il gruppo
è estremamente sfaccettato, discorda su diversi dettagli minori.
E qui mi ricollego a quello che ho scritto in apertura: quelli che cercano di profilare gli incel
osservando solo un sottogruppo (gli "internettari", per l'appunto), o in base a una selezione delle loro
opinioni, stanno chiaramente sbagliando, e spesso in malafede. Talvolta però sono gli incel stessi
a considerarsi parte di un solo gruppo, tralasciando le loro divergenze. Come mai? Perché vengono
continuamente attaccati, ed è chiaro che talvolta facciano fronte comune.
Elenco qui alcune divergenze di opinioni, tanto per dare un'idea:
- la definizione stessa di incel non mette tutti d'accordo. Per alcuni è solo una questione di
verginità, per altri è carenza di sesso per un certo periodo (sulla cui durata ci sono a loro
volta varie opinioni), per altri ancora riguarda le relazioni a lungo termine, e così via.
- la soluzione al fenomeno incel. Per qualcuno si dovrebbe tornare alla monogamia, per altri conta
la religione, eccetera.
- il fatto che alcune razze si sentano più discriminate di altre (nel fattore
look)
- se esistono o meno donne che non sono "sluts" per natura.
- quanto la genetica conti al di fuori del look.
- eccetera...
Alcuni osservatori fanno notare come certe opinioni degli incel che si leggono su internet siano
particolarmente acide, cattive o pure crudeli. Questi osservatori non conoscono chi frequenta il
mondo incel di internet, e quindi prendono tutto alla lettera (di nuovo, spesso in malafede).
Molti che stanno nei forum sono adolescenti, quindi volutamente esagerano e provocano tanto per
fare casino, senza rendersi conto della serietà o anche delle implicazioni legali di quello che
scrivono, aiutati anche dall'anonimato di internet. Più chi li osserva dall'esterno si incazza,
e più questi calcano la mano per farli incazzare. Questo modo di vivere un lato sociale di internet,
con trollaggio (provocazioni), triggering (essere provocati), humor nero e satira pesante,
fa parte di certe sottoculture di internet, e può piacere o meno, ma tant'è.
Altri frequentatori dei forum sono i fakecel (falsi incel). Sono quelli che non sono veramente (o non
sono considerati, a seconda delle definizioni) incel, o perché fanno finta (per vari motivi, tipo
narcisismo). Esistono vari tipi di fakecel che qui non approfondisco.
Altri ancora sono infiltrati. Qua mi si darà del complottista, ma certe cose "violente" che si leggono,
se non è trollaggio, sono scritte da femministe/i, alcuni dei quali poi catturano le immagini dei post
"violenti" e le pubblicano in articoli di giornale o altri forum, spacciandole per l'ennesima
dimostrazione della "violenza degli incel", "pericolosi" e "terroristi".
(Altro tipico autogol che si vede sui giornali è che gli incel vengono sempre
rappresentati dalla foto di un tizio brutto.) Perciò, la maggior parte dei post misogini,
sono di questi individui infiltrati. Per quei pochi autentici dove si augurano disgrazie alle donne,
va considerata innanzitutto la loro condizione di emarginazione, cioè non va fatto l'errore di scambiare
la causa con l'effetto: non sono incel in quanto misogini, ma viceversa.
In generale comunque, gli incel di internet sono gente normale che non odia le donne. Anche perché,
se gli incel odiassero le donne, e le donne li ignorassero (facendoli appunto diventare celibi involontari)
il problema non si risolverebbe da solo? In realtà gli incel amano le donne e le desiderano.
Molto di quello che scrivono gli incel (a parte i casi visti prima) è il risultato di frustrazione,
solitudine, apatia, disperazione, esagerazione (tipica dei giovani), e quant'altro. Penso che se non si è
dei robot, lo si possa anche comprendere. Del resto, gli incel stessi vorrebbero che la blackpill
fosse falsa, e che la possibilità di avere una donna fosse tutta determinata da fattori sotto il
proprio controllo.
• La manosphere ("uomosfera")
Oltre agli incel ci sono principalmente gli MRA (Men's Rights Activists, attivisti
per i diritti maschili) e i MGTOW (Men Going Their Own Way, uomini che vanno per la
loro strada). I primi sono degli attivisti, che si battono per il cambiamento delle leggi, perché
sono troppo a vantaggio delle donne. I secondi meritano un'attenzione particolare.
I MGTOW sono un gruppo che (riassumendo) predica di non sposarsi e non fare figli, di usare le donne
solo per motivi edonistici, e in ultima, di non essere attivisti (da cui il loro nome), perché tanto
le donne sono la maggioranza dei votanti (democraticamente parlando). In pratica, la retorica MGTOW
è la stessa delle femministe, solo che applicata agli uomini; ed esattamente come per le femministe,
la grande maggioranza dei MGTOW sono degli utili idioti.
Curiosamente, i MGTOW definiscono gli incel "blupillati", perché secondo i MGTOW, desiderare una donna
è un "costrutto sociale". L'ovvia realtà è invece che il desiderio sessuale e di riproduzione siano
istintivi, come si può osservare dalle altre specie animali, che non condividono certo la nostra
società e i suoi "costrutti". Alcuni MGTOW di recente hanno cominciato a definirsi blackpillati,
perché vogliono infiltrarsi anche nella blackpill, e prima o poi mi sa che proveranno a ridefinirla,
come è tipico dei movimenti pseudo-politici come il loro.
• Chi critica gli incel
Innanzitutto le femministe. Quando parlano di incel, viene sempre fatta un'associazione agli stupri,
agli omicidi seriali, o addirittura al terrorismo. Vabbé, tipico odio femminista.
Cito anche i MGTOW, che ridicolizzano gli incel (e anche i MRA, per il loro "inutile" attivismo),
il che è una conferma della doppia faccia di quell'ideologia.
• Le comparse
La maggior parte della gente comune è blupillata, e non conosce la blackpill, o se la conosce, la
conosce solo in parte e in modo confuso, visto come viene presentata dal mainstream. In ogni caso,
spesso non sono d'accordo con essa, credo principalmente perché l'indottrinamento bluepill è molto
forte, e anche perché i non-brutti non vivono gli effetti negativi della blackpill (anche se li hanno
davanti agli occhi tutti i giorni, nonché ne sono agenti).
Una delle teorie che mi è sembrato siano più difficili da comprendere o da accettare per loro,
è sicuramente l'effetto alone.
• Altro..
Si potrebbe citare anche altra fauna, tipo i NPNW, ma non voglio tirarla troppo lunga.
La blackpill ha una dualità: se da una parte spiega la realtà nuda e cruda per quello che è, dall'altra
libera dalle menzogne della bluepill.
Alcune discussioni tra blackpillati, hanno portato al concetto di whitepill (pillola bianca).
Sarebbe il passo successivo alla blackpill, per chi lo accetta e lo vuole compiere. In pratica si
tratta di agire in modo positivo nella propria vita, partendo dalla nuova consapevolezza acquisita
grazie alla pillola nera.
Ci sono diverse interpretazioni personali della pillola bianca, e oltre non approfondisco, ma ho
ritenuto comunque giusto citarla.
(Giusto per precisare, il termine whitepill
non è stato inventato dagli incel.)
La dogpill dice un paio di cose: primo, che le donne amano i cani in modo particolare; e secondo,
che le donne preferiscono amare un cane, piuttosto che un incel. Ogni approfondimento lo lascio
come esercizio per il lettore curioso
(e con lo stomaco forte).
PS: Prego notare che è inutile cercare di confutare la blackpill così com'è scritta in questo
articolo. Non è spiegata in dettaglio, e praticamente non ho citato fonti. Qui ho
scritto il minimo per capire le basi del punto di vista della maggioranza degli incel blackpill-consapevoli.
Addenda: Qualche articolo per approfondire.
Uncanny Valley (Wikipedia)
Bambi Effect (Wikipedia)
Transference (Wikipedia): "When people meet a new person who reminds them of someone else,
they unconsciously infer that the new person has traits similar to the person previously known."
The 15 Magical Years of Womanhood
Attraction Inequality and the Dating Economy
Why Incels are the losers in the age of Tinder
Step Your Dick Up: Why incels deserve better advice
Female hypergamy and suffering
It's Official: Ugly People More Likely To Wear Masks - University Study
ABC Special on lookism (youtube)
Why MGTOW Mindset Is Ruinous, Futile And Absurd
critica alla cultura cinofila (youtube)